Quando Carla Pisanu - la donna di Bari Sardo morta per le complicanze dell'influenza - è entrata in ospedale a Sassari "presentava già un quadro clinico importante, che si era aggravato", spiega l'Azienda ospedaliero universitaria.

Seguita in terapia intensiva da un'équipe multidisciplinare composta da ostetriche, ginecologi, neonatologi, infettivologi e anestesisti rianimatori, "i medici che l'avevano in cura - aggiunge l'Aou - avevano fatto richiesta al Comitato etico anche di un antibiotico particolare, usato al momento soltanto all'estero", per salvarle la vita.

Nel corso del ricovero, Carla, al settimo mese di gravidanza, ha dato alla luce due gemelline, che ora sono in terapia intensiva neonatale.

Attualmente al Santissima Annunziata sono ricoverati quattro pazienti per insufficienza respiratoria grave con influenza H1N1.

(Unioneonline/s.s.)

LA MORTE DI CARLA:

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