La Sardegna riparte dalla sagra del torrone di Tonara, tra le più importanti manifestazioni dell’Isola. Dopo due anni di pandemia il paese della Barbagia famoso in tutta Italia per il suo torrone si è tirato a lucido per accogliere migliaia di persone provenienti da tutta la regione.

“La Sardegna riparte e riparte Tonara con questa sagra - ha detto il sindaco Pierpaolo Sau - Si ritorna alla normalità dopo due anni difficili per noi e per tutti. Speriamo che il successo di questa sagra, come avveniva in passato, sia di buon auspicio per tutta la stagione”.

Il cielo terso e la temperatura mite ha favorito l’arrivo di migliaia di persone. La voglia di tornare alla normalità, di passeggere tra gli stand e le bancarelle, di socializzare è tanta. “Non vedevamo l’ora di poter tornare liberi”, dicono in molti anche tra i giovani di Tonara che si sono adoperati per organizzare, come tutto il paese, la sagra. C’è chi è arrivato con la famiglia, chi in comitiva per trascorrere una giornata sotto il segno della normalità. Chiaramente in molti, soprattutto nei punti con maggiore assembramento, hanno tenuto sul volto la mascherina, pronti a sfilarla per assaggiare un pezzo di torrone appena preparato oppure uno dei prodotti tipici sardi che a Tonara come in tutte le sagre non mancano.

Si calcolano oltre 30mila presenze, c’era anche l’assessore regionale Alessandra Zedda.

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