L'assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, ha effettuato un sopralluogo, questa mattina, al cantiere del ponte di Oloè, nel territorio di Oliena, e alla foce del Cedrino, per valutare le condizioni dei luoghi e gli eventuali danni dopo l'esondazione del fiume a causa delle forti piogge.

«Da venerdì sera a ieri», dichiara l'assessore Saiu, «nel Nuorese si sono verificate precipitazioni eccezionali, con picchi di oltre 300 millimetri di pioggia caduti in 48 ore nella parte centro orientale dell'Isola e in particolare nella zona di Dorgali».

Nel cantiere per il nuovo ponte – il vecchio era crollato nell’ultima alluvione – si sono registrati alcuni disagi. «Ho voluto verificare di persona la situazione», spiega  Saiu, «insieme al sindaco di Oliena, al direttore del Genio civile di Nuoro e ai tecnici della stazione appaltante e dell'impresa che sta eseguendo gli interventi, abbiamo visitato il sito e gli operai sono già impegnati nei ripristini necessari alla prosecuzione dei lavori».

Il contrasto al rischio idrogeologico, sottolinea l'assessore, «rappresenta una priorità per la Regione, in particolare sugli interventi necessari ai territori più fragili, che hanno già sofferto a causa di eventi calamitosi. È in fase di progettazione la realizzazione degli argini a protezione degli abitati di Irgoli e Onifai sulla sinistra idraulica del fiume Cedrino».

A Orosei, dove l'assessore ha incontrato i sindaci di Orosei e Galtellì, sotto controllo la situazione alla foce del fiume:  «L'apertura meccanica, successiva a quella spontanea a nord in prossimità della foce armata, ha consentito all'acqua di defluire verso il mare, migliorando le condizioni». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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