La generosità dei sardi ha regalato a Baba l'ultimo viaggio verso l'Africa e restituito alla sua terra la salma dell'ambulante di Nuoro morto qualche giorno fa per un infarto.

Baba era a Nuoro da 30 anni, con la sua conosciutissima bancarella di fronte al supermercato di via Catte.

E proprio da quel supermercato è partita la raccolta fondi: "È un'iniziativa pensata e nata in cinque secondi. Non appena il cugino ci ha detto della morte di Baba ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che dovevamo fare qualcosa. E abbiamo pensato subito a una colletta", spiega Nicoletta Deiana.

La raccolta si è estesa a diversi centri della Barbagia, e in pochi giorni sono stati trovati i soldi per i funerali e il trasferimento della salma. Ma la sottoscrizione non si ferma qui: chi vuole può continuare ad aiutare i familiari dell'ambulante senegalese e realizzare il desiderio di uno dei suoi sette figli, quello di andare all'università.

I parenti di Baba ringraziano "tutta la comunità sarda per quello che ha fatto per noi".

(Unioneonline/L)
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