Il Comune di Nuoro taglia la tassa dei rifiuti, la Tari, del 25% per le utenze domestiche e non domestiche, grazie all'utile di esercizio di 360mila euro registrato dalla società della raccolta dei rifiuti "è-Comune".

Si tratta del secondo taglio da parte dell'amministrazione, dopo quello del 13% approvato nel 2016.

"Il taglio è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale e andrà a sommarsi con quello di un ulteriore 25 per cento a cui provvederanno tutti i comuni italiani non appena saranno stanziate le risorse annunciate dallo Stato - spiega il sindaco Andrea Soddu -. Il risparmio che ne deriva per cittadini, attività commerciale e studi professionali è significativo. Possiamo definire quella di oggi una data storica per il Comune, i cittadini e le imprese di Nuoro , perché portiamo a compimento un percorso iniziato non appena ci siamo insediati quando abbiamo deciso di creare la società in house di raccolta rifiuti 'è-Comune'. Ora raccogliamo i frutti di quella scelta".

Il taglio della Tari arriva in un momento di difficile per la città: "Le difficoltà economiche causate dalla pandemia hanno messo e stanno ancora mettendo a dura prova famiglie e commercianti e noi siamo intervenuti in tanti ambiti per alleviare questo momento - prosegue ancora Soddu -. Per quanto riguarda il taglio della Tari, appena a luglio è arrivato il via libera, abbiamo subito disposto che l'enorme utile di esercizio ottenuto fosse in gran parte destinato alla riduzione della tassa sui rifiuti, come prevede lo statuto della società da noi approvato".

(Unioneonline/F)
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