Dopo giorni di proteste e accese polemiche, arriva il passo indietro del Comune: l’amministrazione ha ufficialmente ammesso un errore nel bando per l’assegnazione delle palestre scolastiche in orario extrascolastico per l’anno sportivo 2025/2026. Con una nuova determina, il dirigente ha disposto la rettifica della graduatoria provvisoria, correggendo una discrepanza nel regolamento che aveva portato all’esclusione di numerose associazioni sportive cittadine.

Al centro della questione, l’articolo 16 del bando, che indicava una soglia minima di ammissione fissata a 40 punti su 80, mentre nel corpo dello stesso articolo veniva riportato un limite più favorevole di 30 punti su 78. Questa incongruenza aveva provocato l’esclusione automatica di alcune società, sebbene queste avessero ottenuto punteggi comunque superiori a 30. Una “discrasia” che, come si legge nel nuovo atto dirigenziale, ha determinato un’esclusione “in apparente violazione di legge”.

La Commissione di gara ha riesaminato le domande. Alla luce del principio del “maggiore favore” verso i soggetti ammissibili e nel rispetto della trasparenza amministrativa, è stata quindi approvata una nuova graduatoria provvisoria. A beneficiarne sono sei società inizialmente escluse, tre delle quali tornano pienamente in graduatoria, con l’assegnazione di spazi e orari nelle palestre cittadine.

Tra queste, la Judo Teiko, che con 45 punti potrà ora svolgere le proprie attività nella palestrina Maccioni; la New Asp Nuoro, che ha ottenuto 40 punti e avrà accesso alle palestre di Maccioni e via Tolmino; e il Dojo Tokon, anche questo con 36 punti, che potrà tornare ad allenarsi nella palestrina Maccioni. Sempre con 36 punti rientra anche l’Atletica Amatori Nuoro, che utilizzerà la palestrina Maccioni e la palestra Mereu. Subito sotto, con 34 punti, la società Sport è Vita è stata ammessa con la palestra San Pietro come struttura primaria. Infine, con 33 punti, rientra anche Nuoro Danza, che potrà usufruire delle palestre Podda e Maccioni.

Con queste nuove assegnazioni, il numero complessivo delle società ammesse sale a dodici su quindici. Restano escluse solo tre realtà: Happy Dancing, Clady’s Club e Nuoro Softball, che non hanno raggiunto la soglia minima di 30 punti. Per loro, tuttavia, resta aperta la possibilità di presentare richiesta attraverso lo sportello “a domanda”, nel caso si rendano disponibili ulteriori fasce orarie o strutture non assegnate.

Nella nuova graduatoria, al primo posto si conferma la Pvn Nuoro, con 55 punti, a cui sono state assegnate le palestre di via Tolmino e Maccioni. Seguono il Città Redentore Handball Club, con 47 punti e la palestra Maccioni, e la Polisport Gigliotti Team Nuoro, con 44 punti, che avrà accesso alle palestre San Pietro e Borrotzu. Confermati anche l’Accademia Pattinaggio Nuoro con 41 punti, l’Accademia Arti Marziali Nuoro e la Libertas Pallavolo Nuoro, entrambe con 40 punti, che avranno a disposizione le palestre Calamida, Borrotzu, Maccioni e Mereu.

La prima graduatoria aveva da subito  portato in eredità polemiche da parte delle associazioni escluse, che avevano denunciato pubblicamente il rischio di veder saltare la stagione sportiva per centinaia di giovani atleti. La prima assegnazione, infatti, aveva lasciato senza spazi ben nove delle quindici società che avevano presentato domanda, comprese alcune realtà storiche del panorama sportivo nuorese.

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