A partire dal primo novembre l'acqua nelle rete idrica sarà distribuita a giorni alterni. Anche Macomer rientra quindi nel piano di razionamento idrico, a fronte dell'emergenza che sta interessando l'invaso di Monteleone Roccadoria a causa del protrarsi della siccità nella Sardegna del nord.

La distribuzione dell'acqua, dopo la chiusura nelle ore notturne, a partire dal primo novembre, sarà drasticamente razionata, con la distribuzione nella rete idrica a giorni alterni, con 24 ore di erogazione seguite da 24 ore di interruzione.  Abbanoa ha attivato anche un tavolo permanente di consultazione con i Comuni per affrontare la crisi e trovare tutte le soluzioni possibili per limitare gli inevitabili disservizi dovuti alle chiusure dell’erogazione.

«In base alle necessità - è scritto in un comunicato - Abbanoa attiverà un servizio sostitutivo con autobotti e scarrabili. Con le amministrazioni comunali saranno individuate anche tutte quelle utenze sensibili, come scuole o strutture socio-sanitarie, che hanno bisogno di forniture ad hoc per garantire la continuità del loro servizio. Un ulteriore supporto sarà garantito con la distribuzione di singole forniture d’acqua in contenitori facilmente trasportabili: un servizio che mira a venire incontro per esempio agli anziani che non possono fare rifornimento dalle autobotti presenti in strada».

Il razionamento dell'acqua a Macomer è iniziato 15 giorni fa, con la chiusura notturna.  

© Riproduzione riservata