«Io ho bisogno della macchina per poter fare la spesa». Quasi non credevano alle loro orecchie gli agenti della Polizia municipale di Nuoro quando qualche giorno fa in città hanno fermato un’arzilla vecchietta al volante ma senza patente. Lei, che ha 88 anni, era stata bloccata già qualche settimana prima ad un controllo dagli stessi agenti che in quell’occasione avevano scoperto che non poteva più guidare dal 2018: la sua patente non era stata rinnovata per l’assenza dei requisiti psicofisici. Eppure lei, una volta “beccata” in flagranza, non si è arresa. Ha pagato una salatissima multa e si è rimessa alla giuda. Qualche settimana dopo è stata fermata ancora e la polizia le ha confiscato l’auto.

I controlli

L’arzilla vecchietta forse contava sulla remota probabilità di incappare in un controllo in pieno giorno visto che per 4 anni ha guidato per le vie della città senza patente. Il permesso di condurre un veicolo alla nonnina terribile infatti era scaduto ormai dal 2018.

Pochi dettagli sui motivi di un diniego al rinnovo arrivano dal comando della polizia locale, se non che da allora aveva perduto i requisiti per la conduzione del veicolo e quindi era priva di patente. A “fregarla” dopo 4 anni è stata la cintura di sicurezza. Infatti, la prima volta, la pattuglia motociclistica della polizia locale impegnata in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla sicurezza stradale ha fermato la Nissan Micra proprio perché la conducente non indossava la cintura di sicurezza. Durante i controlli dei documenti, la scoperta: l’anziana era senza patente da anni. La pattuglia ha sanzionato la conducente per la guida senza patente con una salatissima multa: 5.100 euro, per l’automobile è scattato il fermo amministrativo per 90 giorni.

La spiegazione

Tutto finito? No. La nonnina non si è data per vinta e dopo aver pagato sull’unghia i 5.100 euro di sanzione, nemmeno due settimane dopo si è rimessa alla guida dell’auto. La stessa pattuglia che pochi giorni prima l’aveva fermata mentre era impegnata in un servizio di controllo ha riconosciuto la Nissan in giro per le vie della città. Sapeva bene che alcuni giorni prima era stata messa sotto fermo amministrativo. All’alt la sorpresa è stata doppia. Alla giuda c’era sempre lei, l’arzilla nonnina, ovviamente ancora senza patente. «La macchina mi serve per andare a fare la spesa», si sarebbe giustificata. Una spesa salatissima per la nonnina nuorese: oltre alla prima sanzione di 5.100 euro, ne ha avuto un’altra da 2mila mentre l’auto è stata definitivamente confiscata.

F. Le.

© Riproduzione riservata