È morta Grazia Marine, la carceriera di Silvia Melis. Aveva 86 anni ed era ricoverata all’ospedale San Francesco di Nuoro la donna di Orgosolo, condannata in via definitiva a 25 anni e mezzo per il sequestro della ragazza di Tortolì rapita nel febbraio 1997 e liberata dopo 265 giorni di prigionia.

L'anziana era malata da tempo. Nel 2013, dopo sette anni di detenzione nel carcere di massima sicurezza di Badu 'e Carros, proprio per i suoi problemi di salute era stata scarcerata e sottoposta agli arresti domiciliari nella sua casa di Orgosolo.

Era conosciuta come Zia Grà, perché Silvia Melis ha riferito durante il processo che durante la prigionia nell’appartamento di viale Trento a Nuoro, quando qualcuno entrava nell’abitazione, la chiamava così.

Proprio la testimonianza della vittima è uno degli elementi che ha portato alla sua condanna e a quella del figlio primogenito Antonio Maria Marine, condannato a 30 anni. Madre di 10 figli, Grazia Marine era rimasta tre volte vedova. L’ultimo marito, Ziu Tuseddu, è morto nella sua casa di Nuoro, la stessa in cui veniva tenuta prigioniera Silvia Melis.

(Unioneonline/L)

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