Macomer, “orde” di cani randagi si aggirano nell’abitato seminando il terrore
Paura e disagi per i residenti. Il Comune: «Non sottovalutiamo il problema, ma l’accalappia cani deve arrivare da Fonni»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Senza guinzaglio, senza museruola né collare: orde di cani si aggirano libere al centro dell'abitato di Macomer, creando disagi e spesso anche paura tra le persone.
A rischio soprattutto i bambini e gli anziani. Un fenomeno che da mesi è ben presente soprattutto nelle zone periferiche e che suscita preoccupazione tra i residenti.
La situazione viene denunciata quasi quotidianamente sui social, anche se, fortunatamente, finora, non c'è stato nessun tipo di aggressione.
I cani abbaiano e i loro latrati vengono avvertiti dai cittadini soprattutto durante le ore notturne. I bidoni dell'immondizia sono spesso divelti dagli animali e scaraventati a terra, senza che nessuno provveda a pulire i rifiuti che restano sparsi per la strada.
Anche vicino all'ex fiera zootecnica, nel circuito della pineta Albano, i cani si aggirano indisturbati, seminando spesso terrore tra coloro che frequentano quella zona, in particolare la mattina e nelle ore serali.
«Non si tratta di una emergenza, ma non trascuriamo il problema, visto che per i cani annualmente spediamo ben 185mila euro», spiega l'assessore Toto Listo. «C'è però da considerare – aggiunge – che l'accalappiacani arriva da Fonni e per il canile sanitario ci rivolgiamo a quello di Siniscola. Nel canile di Macomer ci sono invece tanti cani che si possono adottare».