È al momento contro ignoti il fascicolo aperto dai sostituti procuratori di Oristano Armando Mamone e Silvia Mascia sulla tragedia avvenuta ieri mattina a Tiana.

Un edificio di quattro piani è collassato in seguito a un’esplosione: due persone sono morte e altre due sono rimaste ferite. Le vittime sono Marilena Ibba, 55 anni, responsabile della Cooperativa sociale Janas ed ex assessora ai Servizi sociali e alla Cultura del Comune di Tiana, e suo marito, Guglielmo Zedda, dipendente della Tim di 59 anni. Ricoverati in ospedale invece i genitori della donna: Eugenia Madeddu, 83 anni, insegnante in pensione, e Duccio Ibba, 90 anni, ex maresciallo.

Una famiglia completamente sconvolta dalle 7.45 di ieri. Nel paese di neanche 500 abitanti tutti hanno sentito il boato, l’esplosione avvenuta in via Nazionale. A ricostruire la tragedia il comandante dei Vigili del fuoco di Nuoro, Antonio Giordano, che ha coordinato le operazioni. "La casa è rimasta disabitata per 15 giorni per le ferie dei proprietari, rientrati lunedì sera da una crociera, ed è possibile che ci sia stata a lungo una perdita di gas delle rete cittadina e che l'abitazione si sia saturata. È probabile che l'accensione di un interruttore o della macchinetta per il caffè abbia fatto da innesco per l'esplosione. Quel che è certo è che l'innesco è partito dai piani bassi e ha tirato giù l'intera palazzina, con i detriti scaraventati a centinaia di metri di distanza, in piena campagna".

La coppia di anziani è stata estratta viva da sotto le macerie, mentre la figlia e il genero sono stati ritrovati ormai morti dopo diverse ore. Lei era in pigiama, dormiva probabilmente al momento del crollo, lui era in un’altra ala della casa.

Sul posto hanno operato 70 pompieri, arrivati da tutti i comandi provinciali dell’Isola, insieme ai colleghi del Nucleo cinofili di Sassari, Lanusei e Tempio, a decine di uomini della Protezione civile e a tanti volontari, soprattutto compaesani che hanno scavato a mani nude.

Gli inquirenti hanno per ora messo sotto sequestro l’edificio e questa mattina si sono svolte le prime verifiche tecniche da parte dei funzionari dei Vigili del fuoco, anche per la messa in sicurezza delle parti ancora pericolanti. 

Da capire cosa abbia innescato l’esplosione, potrebbe essere confermata la perdita nell’impianto del gas di rete. Intanto sui corpi delle vittime è stata disposta l’autopsia.

(Unioneonline/s.s.)

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I VIDEO:

Le ricerche tra le macerie:

Uno dei primi soccorritori:

La ricostruzione:

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