Macomer, l'istituto Satta tra i primi 54 in Italia e il primo in Sardegna per formare gli studenti del futuro
Al via il campus formativo integrato, con il quale il ministero dell’Istruzione vuole rafforzare la filiera tecnologica e professionale(foto Oggianu)
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Gli studenti saranno preparati alle professioni del futuro. Al via il campus formativo integrato, con il quale il ministero alla pubblica istruzione vuole rafforzare la filiera tecnologica e professionale.
L'istituto scolastico di Macomer, "S.Satta", è tra la 54 scuole selezionate a livello nazionale e il primo in Sardegna ad aggiudicarsi un finanziamento di 750 mila euro del ministero dell'istruzione, per il progetto Pnrr "Campus formativi integrati per la filiera tecnologico-professionale", con "Officina del futuro, competenze per un mondo nuovo".
Un investimento importante, che permetterà di creare un campus formativo integrato con quattro laboratori all'avanguardia, che riguarda la domotica, le energie rinnovabili, la mobilità elettrica e l'innovazione digitale. Saranno quindi utilizzate tecnologie come l'Intelligenza Artificiale, la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale per offrire una formazione pratica e innovativa.
L’iniziativa si basa su una solida rete di collaborazioni strategiche con 19 partner, tra cui l’ITS di Macomer, importanti aziende dei settori interessati di livello nazionale, regionale e locale, l’università di Sassari e altri istituti scolastici del territorio. Questa sinergia garantisce che i percorsi formativi siano coerenti con le evoluzioni del settore, facilitando l'inserimento lavorativo dei giovani diplomati.
«Sono molto soddisfatto - dice il dirigente, Massimo De Pau – sarà una grande occasione di crescita per il nostro Istituto e una importante opportunità per il territorio e per l'intera filiera tecnologico-professionale. Ottimo il lavoro dei docenti che hanno collaborato alla stesura del progetto».