Dopo ore di scavi sono stati trovati morti Marilena Ibba e Guglielmo Zedda, per tutti Memo, sepolti dalle macerie della villetta bifamiliare in via Nazionale a Tiana, collassata dopo una tremenda esplosione causata da una fuga di gas.

I due coniugi, lei responsabile della casa di riposo ed ex assessora, lui dipendente della Tim, sono stati sorpresi dal crollo mentre dormivano in camera da letto

Prima è stato individuato il corpo senza vita della 55enne, poi del marito 59enne. Una tragedia che ha colpito profondamente la comunità: la coppia faceva parte del coro polifonico ed era molto attiva nel mondo del volontariato. 

Vivi ma in condizioni gravi i genitori di Marilena, Eugenia Madeddu, 83 anni, e il marito Edoardo Ibba, 90, rientrati proprio ieri sera da una crociera nel Mediterraneo. 

Questa mattina sono stati estratti dalle macerie: lei, che al momento del ritrovamento era cosciente, è stata trasferita in ospedale a Nuoro. Nel pomeriggio avrebbe parlato al telefono con il nipote 21enne, sopravvissuto al drammatico incidente perché studente fuori sede.

Edoardo Ibba invece è stato portato a Cagliari, poi a Sassari al centro grandi ustionati. Le sue condizioni sono critiche.

Sul caso è stata aperta un’inchiesta. Esclusa la presenza di un bombolone: la zona è servita dalla rete.

Intanto la manifestazione “Autunno in Barbagia”, in programma sabato e domenica nel paese, è stata annullata per il lutto che ha colpito tutta la comunità.

Fabio Ledda

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