Ultimi due appuntamenti di Foreste Aperte nel Parco di Tepilora. Domani, giovedì 25 aprile, la tappa a Posada, dopo quelle a Torpè e Lodè, alla scoperta, a partire dalle 8.30, delle zone umide del territorio. Un programma ricco di eventi tra escursioni, visite guidate, mostre, laboratori per bambini, degustazioni di prodotti tipici. Intanto è online anche il programma degli eventi dell’ultimo appuntamento di Foreste Aperte nel Parco di Tepilora, in calendario a Bitti domenica 28 aprile nei boschi di Crastazza a meno di due chilometri dall’uscita della strada comunale Bitti-Mamone.

Il sipario di Foreste Aperte calerà sull’altopiano del paese barbaricino, nel versante più alto dell’area protetta tra vette che superano i mille metri, con una serie di attività capaci di soddisfare i gusti e le passioni degli amanti della natura. E saranno proprio le diverse escursioni in agenda, da quelle semplici a quelle più impegnative, tra percorsi guidati e liberi da seguire a piedi, che faranno della giornata del 28 aprile, Die de sa Sardigna, una festa aperta a grandi e piccoli, famiglie e comitive. Un’immersione totale tra i suoni e i colori di un territorio antico e selvaggio.

Per gli amanti delle due e quattro ruote si potranno inoltre noleggiare anche le mountain bike e i quad. La nuova segnaletica allestita in queste settimane lungo i sentieri, dagli operatori dell’Agenzia Forestas, assicurerà spostamenti più rapidi e sicuri per tutti. Proprio il compendio di Forestas di Crastazza sarà il cuore delle attività con punti ristoro, stand espositivi di prodotti agroalimentari del territorio e non solo, ma anche area di snodo per le navette gratuite che integreranno la mobilità tra i diversi siti inseriti nella mappa delle iniziative.

Musica nel bosco

A completare l’offerta delle escursioni ci saranno spazi musicali e concerti nel bosco, laboratori dedicati alle straordinarie varietà di funghi presenti in questi luoghi e momenti di formazione su animali e insetti. Spazi ludici per i più piccoli e tante altre sorprese. La giornata bittese metterà assieme, in uno straordinario gioco di squadra, associazioni e operatori privati, rappresentanti delle istituzioni come il Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, Forestas, ASL 3 di Nuoro e le strutture del Parco di Tepilora. In programma alle 12:00, nell’area  "Pala a sole Preta Orteddu", il concerto dei Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu e di Gavino Murgia.

Dalla montagna sino alle aree umide

Il Parco naturale regionale di Tepilòra  si trova nel nord-est della Sardegna, nella provincia di Nuoro, ed interessa i comuni di Bitti, Lodè, Torpè e Posada. Il territorio si sviluppa su un'area di elevato valore naturalistico di quasi 8.000 ettari che comprende la montagna di Tepilora (528 m slm), la foresta demaniale di Crastazza-Tepilora e parte della foresta demaniale di Sos Littos-Sas Tumbas nel territorio del comune di Bitti, il complesso forestale di Sant'Anna nel comune di Lodè, la foresta demaniale di Usinavà nel comune di Torpè, ed il corso del rio Posada fino alla sua foce nel comune di Posada. Il punto più alto del parco è il colle di Nodu Preta Orteddu a Bitti. In un'area poco distante dai confini dal parco, nel territorio di Bitti, si trova il Complesso nuragico di Romanzesu. Le specie animali presenti nel territorio sono quelle tipiche della macchia mediterranea sarda. Fra i mammiferi troviamo quindi il muflone, il daino sardo, il cinghiale sardo, la lepre sarda, la volpe sarda e il gatto selvatico. Fra gli uccelli si trovano l’aquila reale che nidifica presso il colle Tepilora e in altre aree del versante interno del Parco, il falco pellegrino, lo sparviero, la poiana e a valle il falco di palude. Nelle zone umide lungo il corso del rio Posada e le lagune della foce nidifica il pollo sultano, specie molto rara nel bacino del Mediterraneo e presente in Italia sono in alcune aree della Sardegna e quasi completamente scomparsa in Sicilia.

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