Attentato alla Maffei, Confindustria accusa: «Politica lontana anni luce dal territorio»
Giovanni Bitti punta senza esitazione il dito contro la classe dirigente sarda, quella attuale e quella futuraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da una parte l'impresa e i suoi lavoratori a cui è arrivata solo la solidarietà dei sindacati e dei sindaci di Orani e Sarule.
Dall'altra la politica, distratta e impegnata nella corsa per la campagna elettorale distante anni luce dalla realtà dei territori, e dal problema sicurezza che da anni travolge la Maffei Sarda Silicati, oggetto di continui atti intimidatori e attentati, con la società costretta a chiudere tre settimane e mandare in cig i lavoratori. Politica rimasta indifferente e incapace di prendere una posizione ferma su un problema che rischia di costare carissimo ad un intero territorio.
Il pesantissimo atto d'accusa è quello lanciato dal presidente di Confindustria Nuorese Ogliastra, Giovanni Bitti, che punta senza esitazione il dito contro la classe dirigente sarda, quella attuale e quella futura.