Si svolgeranno il 26 dicembre (e non oggi, come precedentemente comunicato, ndr) i funerali di Francesco Cidu, l’allevatore di 66 anni ucciso martedì scorso nelle campagne di Gavoi.

La comunità barbaricina si stringerà attorno al dolore della famiglia di “Cecio”, il nome con cui lo conoscevano tutti nel territorio. Sarà il parroco, don Michele Casula, a presiedere le esequie, fissate nella chiesa di San Gavino.

Francesco Cidu è stato ucciso con due colpi di fucile. Il primo lo ha raggiunto al fianco, poi il killer gli ha sparato il colpo di grazia sul volto, sfigurandolo.

L’autopsia, eseguita ieri pomeriggio dal medico legale Roberto Demontis, ha confermato quanto già emerso martedì sera dopo il ritrovamento del cadavere nelle campagne di Gaidanu, tra Gavoi e Lodine. L’esame è stato effettuato all’ospedale San Martino di Oristano dal medico legale Roberto Demontis.

È stato confermato che la morte risalisse a molte ore prima del ritrovamento, avvenuto intorno alle 20, ossia alla mattinata quando l’allevatore di 66 anni di Gavoi stava aprendo il cancello del terreno per la sua giornata di lavoro.

I risultati completi dell’autopsia saranno depositati tra qualche settimana sul fascicolo d’indagine aperto dal sostituto procuratore di Nuoro, Andrea Ghironi.

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