È inciampata nei materiali di un cantiere non segnalato battendo la testa e rimanendo gravemente ferita.

La malcapitata è un’anziana di Villamar e ora - dopo quasi un anno – il responsabile dei lavori rischia di finire a processo.

L’episodio è avvenuto a fine marzo 2022. La donna, 90 anni, passeggiava con un carrellino della spesa in via Roma, a Villamar, quando è rimasta incastrata nelle pedane di un cantiere stradale chiuso e senza alcuna segnaletica, lungo un tratto di strada su cui non c’è neanche il marciapiede a favorire il passaggio pedonale.

L’anziana è caduta battendo con violenza la testa e perdendo i sensi. Le sue condizioni sono subito apparse gravi agli automobilisti di passaggio, che si sono fermati per prestare i primi soccorsi e allertare il 118. 

I carabinieri della Stazione di Villamar e della Compagnia di Sanluri hanno subito avviato le indagini e grazie a un filmato delle telecamere di videosorveglianza hanno chiarito la dinamica dell’incidente.

L’attenzione degli investigatori si è subito concentrata su una ditta di Arbus, che era subappaltatrice dell’opera di scavo e ripristino delle carreggiate in seguito a lavori di Abbanoa sulle condotte idriche.

Il responsabile dei lavori, un 50enne di Cagliari, è stato identificato dai carabinieri e denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria per lesioni personali aggravate colpose e per omessa installazione delle misure di sicurezza stradale previste per il segnalamento e la delimitazione dei cantieri su strada.

La signora, che è stata a lungo ricoverata, 20 giorni in prognosi riservata oggi si è fortunatamente ripresa e sta molto meglio, vive in una casa di riposo di Villamar.

(Unioneonline/L)

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