Scempio davanti a Su Nuraxi: via libera ai pannelli, amarezza a Barumini
Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Comune e Regione contro l’impianto fotovoltaico. Nella sentenza, però, c’è uno spiraglioSu Nuraxi (foto L'Unione Sarda)
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Un colpo al cuore della Reggia più antica, una sentenza che rischia di sfregiare per sempre la millenaria Civiltà Nuragica della Sardegna.
Il Consiglio di Stato pubblica la decisione più dura, con una premessa che sa di "mani legate": i Giudici hanno l'obbligo di pronunciarsi applicando le leggi vigenti alla data di approvazione di quel progetto nefasto che punta a piazzare davanti a Su Nuraxi una "graticola" di silicio di ben 24 ettari.
In questa contesa, i magistrati romani erano chiamati ad accogliere o meno il ricorso del Comune di Barumini, coadiuvato nella difesa dalla Regione sarda. Il Consiglio di Stato, però, non ha potuto che confermare il giudizio di primo grado del Tar Sardegna: ricorso respinto.
La sentenza, però, nonostante la bocciatura del ricorso, lascia aperto uno spiraglio importante. La procedura di approvazione del progetto, infatti, non è conclusa: per poter iniziare i lavori serve l'Autorizzazione Unica della Regione. È in questo passaggio che viale Trento dovrà decidere.
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