Barumini e Nuragus sempre più internazionali.

Si sono concluse le attività del progetto “Re-connecting with Nature”, uno scambio giovanile inserito nell’ambito del programma Erasmus+ e cofinanziato dai due comuni.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di 35 partecipanti, tra cui 31 di età compresa tra i 16 e 20 anni, provenienti da Sardegna, Romania, Repubblica Ceca e Serbia.

«È importante promuovere queste iniziative finalizzate ad estendere ai giovani l’occasione di integrazione e crescita culturale», è il commento del sindaco di Barumini Michele Zucca.

Nel suo paese i ragazzi hanno dato vita a interessanti attività a contatto con le realtà locali. I giovani hanno avuto modo di riflettere sul Green Deal Europeo e calcolare la loro impronta ecologica con l'obiettivo di dare più consapevolezza alle politiche verdi e su come ciascuno di noi possa contribuirne alla realizzazione. Ma non sono a Barumini. Nelle giornate spese a Nuragus i ragazzi sono stati coinvolti in attività di valutazione delle competenze, da inserire nel loro personale Youthpass (è un certificato rilasciato ai singoli partecipanti del programma Erasmus+) e nell’analisi degli obiettivi raggiunti durante il progetto, a partire dalle loro aspettative iniziali. Hanno potuto visualizzare dei filmati inseriti nel progetto "Heroes" della Sardegna Film Commission, e ancora hanno scoperto e approfondito gli utilizzi della lana di pecora nel passato isolano sino ai giorni nostri.

L’intera settimana è stata ricca di emozioni: lunedì pomeriggio si è svolta la riflessione finale e la valutazione del periodo trascorso tra Marmilla e nella patria del Nuragus.

Alla presenza degli amministratori e della popolazione sono stati presentate i risultati del progetto. I ragazzi si sono resi protagonisti di tante attività all’aria aperta volte alla sensibilizzazione, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale avvicinandosi alla natura attraverso l’educazione esperienziale.

L’esperienza formativa è stata importante sia per chi veniva da fuori, ma anche per i cittadini del posto che si sono arricchiti toccando con mano le diverse culture.

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