Drammatica deposizione protetta della madre del bambino di otto anni che sarebbe stato a lungo vittima di abusi sessuali, di esorcismi e di pratiche esoteriche che vengono contestati alla nonna e al padre del piccolo, indagati insieme ad un sacerdote.

I fatti sono avvenuti in un centro dell’Alta Gallura per diversi anni e sino alla fine del 2022. La Procura di Tempio procede sulla base di una delicata indagine condotta dal personale del Commissariato della cittadina gallurese.

La mamma del bambino, assistita dall’avvocata Edi Baldino, ha confermato le sue accuse e ha rievocato alcuni episodi avvenuti quando il figlio aveva poco più di quattro anni. Il piccolo sarebbe stato collocato al centro di una stanza, al buio, e sottoposto dalla nonna e dal sacerdote ad un trattamento umiliante «per scacciare il demonio», secondo i deliri degli indagati.

La donna ha raccontato che il figlio si ribellava e piangeva. La madre del piccolo (secondo il pm, anche lei abusata dagli indagati) ha spiegato di avere assistito ai “riti” paralizzata, succube, plagiata. I tre indagati, difesi dall'avvocato Domenico Putzolu, respingono tutte le accuse. 

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