Su proposta dell’assessora Paola Esposito, la Giunta comunale di Palau ha deciso di istituire sul territorio, nell’ambito dell’emergenza Ucraina, uno sportello di accoglienza rivolto alle famiglie richiedenti protezione temporanea al cui interno debbano operare un assistente sociale ed un mediatore linguistico e/o educatore.

Dallo Stato è stato riconosciuto al Comune di Palau, per l’emergenza, un finanziamento pari a 5.459 euro, somma che il Comune potrebbe implementare con propri fondi di bilancio al fine di poter estendere gli interventi di supporto e di mediazione linguistica all’intera popolazione straniera presente nel territorio.

È da oltre un anno, dall’invasione delle truppe russe dell’Ucraina, che sia l’Amministrazione comunale che la Chiesa palaese, in particolare con la Caritas (come altre associazioni di volontariato), sono impegnati nell’accoglienza e nell’assistenza ai profughi provenienti dalle zone della guerra.

A Palau tra centro e frazioni abita, già da prima del conflitto, una comunità di circa 50 ucraini, alcuni di loro da quasi vent'anni.

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