Voleva condividere con amichetti e nonni la felicità vissuta per aver trascorso le sue vacanze in un posto bellissimo: San Teodoro, Sardegna. Per essere soddisfatto, e nemmeno tanto, ha dovuto attendere tre mesi. 

Jacopo, 6 anni, di Bergamo, che con i genitori frequenta tutte le estati la costa nord orientale dell’Isola, nell’era dei selfie e dei social si è impegnato a disegnare e scrivere sul retro di alcune  care e vecchie  cartoline. A fine agosto le ha imbucate nella cassetta accanto al Municipio del comune gallurese. 

Bambino  e famiglia sono rientrati a casa. La sua abbronzatura ha fatto in tempo a sbiadirsi. Ha indossato il grembiule. Ha affrontato le prime prove scolastiche. Nessuno dei destinatari, intanto, aveva ricevuto la sua missiva. 

Poi sono arrivate le prime piogge, il freddo. E in questi giorni, quando Jacopo già sta pensando a quali regali di Natale chiedere,  ecco la notizia: una cartolina è stata recapitata alla nonna, un’altra a un amico. Stanno arrivando, in ritardo di tre mesi, le immagini del sole d’agosto della Sardegna. 

«Comunque è andata meglio rispetto al 2021», dice adesso M.B., il padre di Jacopo, «quelle dell’anno scorso non sono ancora arrivate». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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