Alluvione di Olbia, riapre il processo: disposta una nuova perizia
Nel capo d'imputazione si parla di sei morti, tra questi ci sono due bambini
La Corte d'Appello di Sassari ha disposto una perizia sui fatti avvenuti a Olbia il 18 novembre del 2013: a sette anni dal tragico passaggio del ciclone Cleopatra in Gallura i giudici di secondo grado riaprono il caso.
Il processo è quello a carico dell'ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, e di tre dirigenti comunali (Antonello Zanda, Gabriella Palermo e Giuseppe Budroni) assolti in primo grado dalle accuse di omicidio colposo plurimo e disastro colposo.
Nel capo d'imputazione si fa riferimento al decesso di sei persone, tra le quali due bambini, avvenuto nel pomeriggio del 18 novembre nel centro abitato della città gallurese. La Corte, presieduta da Plinia Azzena, ha accolto le richieste del procuratore generale e dei legali di parte civile, disponendo una nuova perizia tecnica.
Gli avvocati delle famiglie delle persone decedute avevano ripetutamente sollecitato un accertamento tecnico per stabilire, in particolare, prevedibilità ed eccezionalità del ciclone Cleopatra. I giudici hanno anche disposto l'audizione di nove testimoni.
