Una parte del Pil sardo bloccato e la speranza che la curva dei contagi nell'Isola cominci a decrescere. Il quadro sulla situazione è stato delineato dal presidente della Regione, Christian Solinas, nel corso del suo intervento a "Centocittà", trasmissione su Rai Radio 1.

Agli interrogativi sulla possibilità e opportunità di prenotare le vacanze in Sardegna, il governatore ha risposto: "Al momento la vedo molto complicata, ma spero che con la discesa della curva dei contagi ci sia la possibilità di farlo nella seconda parte dell'estate, quella cioè che nell'Isola ha tradizionalmente segnato i picchi maggiori".

Guardando al futuro, ha spiegato di concepire una prima fase di riapertura "soprattutto diretta al traffico nazionale", dato che nell'Isola il traffico passeggeri via mare e via aria è chiuso e regolato da autorizzazioni, e "nel turismo ad una circolazione locale".

Fondamentale, ha aggiunto, è la necessità di salvaguardare l'industria delle vacanze al fine di aiutare le imprese a superare questo periodo: "In Sardegna il turismo da solo vale l'8% del Pil, mentre il 6% è l'indotto che ne deriva". Quindi, ha detto, "il 14% del nostro Pil è in questo momento completamente bloccato".

(Unioneonline/s.s.)

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FEDERALBERGHI: "UN'ESTATE DISASTROSA"

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