Criminalità, calano gli omicidi. Cagliari maglia nera per la droga
Oristano tra le città "virtuose", il capoluogo sardo tra quelle in cui si registrano i dati più alti per la produzione e lo spaccio
Oristano è la città fanalino di coda nell'ambito dei dati sull'indice di criminalità.
Secondo l'elaborazione del Sole 24 Ore effettuata sulle informazioni del Dipartimenti di Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, al primo posto per i delitti denunciati nel 2017 c'è Milano, con oltre 7.200 ogni 100mila abitanti. In particolare si tratta di furti a danno degli esercizi commerciali.
Seguono Rimini, con 6.951 denunce, Bologna con 6.367, Firenze con 5.700, Torino con 5.649 e Prato (5.348).
Al settimo posto Roma con 5.323 denunce. E a fine classifica Oristano con 1.611 denunce.
Gli aumenti record si registrano invece a Rieti e Livorno, mentre Asti è la città più virtuosa rispetto all'anno precedente.
Sul fronte degli omicidi, si segnala un calo generale dell'8 per cento, ma i numeri più alti arrivano da Vibo Valentia seguita da Nuoro e Foggia.
E mentre le rapine scendono del 7% e aumentano le violenze sessuali (+15%) e gli incendi (+29%), la Sardegna fa registrare un altro primato, quello legato ai reati in merito agli stupefacenti, con Cagliari nella top delle città in particolare per la produzione e lo spaccio.
(Unioneonline/s.s.)
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