«Non è vero che chi avrà il pass non avrà la certezza di poter entrare». Parola dell’assessore comunale alla Cultura di Cagliari, Maria Dolores Picciau, che dà così elementi in più per interpretare la nota stampa inviata dal Municipio con la quale è stata  annunciata l’apertura delle procedure di registrazione degli spettatori, fissata per domani alle 16, in vista del concerto di Capodanno di Marco Mengoni.

Quindi, togliendo la doppia negazione: chi avrà il pass entrerà. Sono quindi cambiate in corsa le regole per assistere allo spettacolo di Capodanno. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento era stato escluso il click day: pass disponibili per tutti, era stato assicurato, ma poi si potrà entrare solo fino al raggiungimento della capienza massima, gli altri fuori. E ancora non è chiaro se si tratterà di 20 mila o 29 mila posti. 

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«Dopo la conferenza stampa ci sono state ulteriori indicazioni della Prefettura», spiega Picciau. Che però non vuole aggiungere altro e rimanda al comunicato («Deve riportare quello, senza aggiunte che creano terrorismo inutile», raccomanda l’assessora). 

In mancanza di risposte ufficiali, si possono solo avanzare ipotesi. Da formulare con un punto interrogativo, così come erano state poste  all’assessora. 

Se chi avrà il pass è sicuro di entrare al concerto di Mengoni, significa che online sarà reperibile un numero limitato di ticket? Di conseguenza: è necessario attaccarsi al pc all’apertura delle prenotazioni, per evitare di  essere esclusi a monte? La seconda eventuale giornata di apertura delle prenotazioni, dalle 16 di mercoledì 20, è stata decisa proprio per cercare di evitare eventuali intasamenti nella prima giornata? 

Oppure, si può pensare, il Comune confida nel fatto che le richieste saranno inferiori alle disponibilità? 

Questi per ora senza risposta, irreperibile anche nella nota ufficiale. Ma è sempre più probabile che non ci sarà la corsa ai cancelli della Fiera la sera del 31: uno scenario che non piaceva alla Prefettura.   

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