Da domani scatta a Cagliari la tassa di soggiorno “per rilanciare il turismo”.

Come annunciato nelle scorse settimane, infatti, i viaggiatori che soggiorneranno nelle strutture ricettive del capoluogo spenderanno da 1 a 2 euro a pernottamento. Ma, sottolinea il sindaco Paolo Truzzu, “non aumenteranno le tasse per i cittadini cagliaritani".

La tassa (Ids), spiega una nota del Comune, “è destinata a finanziare interventi in materia di turismo, interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali Il ricavato – evidenzia Palazzo Bacaredda -verrà speso interamente per migliorare l'immagine di Cagliari. Non aumenteranno le tasse per i cittadini cagliaritani".

L’Ids, viene ribadito, costerà massimo due euro al giorno negli hotel più lussuosi e che il gettito si aggirerà intorno ai 600mila euro/anno, tutti spesi dai turisti, ha aggiunto.

"Eviteremo in questo modo di gravare ulteriormente su imprese e famiglie, già messe a dura prova a causa della pandemia in corso. Il ricavato dell'imposta verrà speso interamente per migliorare l'immagine di Cagliari. Finanzieremo tutte le attività necessarie per rilanciare il turismo, soprattutto i servizi per chi arriva in città", aggiunge Truzzu.

L’importo massimo di 2 euro sarà applicato dagli hotel a 4 stelle, mentre nei 3 stelle si pagheranno 1,5 euro a notte, così come nelle strutture extra-alberghiere. 

Negli hotel da 1 o 2 stelle, invece, il contributo sarà di 1 euro a pernottamento. 

(Unioneonline/l.f.)

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