«Dopo 33 anni finisce un incubo e la mia vita inizia ora». Il futuro? «Vivrò a Burcei e magari farò il primo viaggio della mia vita». E ancora: «Al momento della sentenza avrei voluto avere vicino mio padre» e «ho perdonato tutti tranne uno».

Sono le parole di Beniamino Zuncheddu, assolto dalla Corte d'Appello di Roma che ha cancellato l'ergastolo inflittogli per la Strage di Sinnai del gennaio del 1991.

La lunga intervista di Paolo Paolini e gli articoli di Andrea Manunza su L’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale

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