Oristano, Antonio Pinna presenta “La chiesa e il monastero del Carmine”
Appuntamento all’Hospitalis Sancti AntoniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un nuovo avvincente capitolo della Chiesa del Carmine di Oristano, “Il gioiello del rococò in Italia” a detta dello storico dell’arte Corrado Maltese nel 1962. Lo storico tempio cattolico rivive nelle pagine del libro dello scrittore Antonio Pinna La chiesa e il monastero del Carmine di Oristano, il gioiello del rococò in Italia, per i tipi di Iskra Edizioni.
Il volume verrà presentato venerdì 12 dicembre alle 17.30, nella sala dell'Hospitalis Sancti Antoni, presenta e coordina l'evento il prof. Giuseppe Orro, docente di Storia dell'arte nel Liceo Classico "S.A. De Castro" di Oristano, che dialogherà con lo scrittore Pinna. Durante la presentazione, oltre agli aspetti architettonici ed artistici della chiesa sussidiaria della Cattedrale, verranno illustrati la storia dei Carmelitani in Sardegna, i simboli e le devozioni carmelitane e la storia di Oristano nel Settecento. Verranno proiettate le immagini del libro, opera di Angelo Capone e della fotografa professionista Simona Sanna.
Il complesso religioso fu inaugurato il 12 aprile 1785, finanziato da don Damiano Nurra, marchese d’Arcais e progettato dall’architetto sabaudo Giuseppe Viana. Rappresenta un modello di “architettura di luce”. L’interno, non ostruito da colonne, consente la diffusione morbida e avvolgente della luminosità offerta dagli ampi finestroni. Le decorazioni, gli stucchi, le volute e le balconate hanno la delicatezza del tardo barocco piemontese. Notevole è l’impianto del convento riportato alla piena luce dopo un importante restauro. Veramente suggestivo l’ampio chiostro con il pozzo centrale.
Il chiostro attualmente è sede del Consorzio UNO, l’Università oristanese che ospita diversi corsi di laurea tra cui Beni archeologici, Turismo culturale, Biotecnologie marine, Viticoltura ed Enologia.
