Si rinnova domani, vigilia di San Sebastiano, l'appuntamento con i falò.

A Samugheo si festeggia il patrono. Ad organizzare il grande falò in piazza sarà la leva del 1985 in collaborazione con la Pro loco e "is pittanoso". L'accensione del fuoco è prevista per le 19. E ancora una volta si vivrà la magia delle antiche maschere che vi danzano attorno. In questo caso a farlo sarà il gruppo Mamutzones Antigos. Alle 20 sarà celebrato il rosario nella chiesa di San Sebastiano. Di notte il gran veglione.

Anche a Sorradile il patrono è San Sebastiano e domani si rinnova l'antico rito del falò. Spetta agli obrieri occuparsi dell'accensione della tuva (un grosso albero cavo) sistemata vicino alla chiesa parrocchiale. Immancabile ad Allai il falò per San Sebastiano.

Musica , vino e arrosti sino a notte fonda.

A Paulilatino tuve e lentischio saranno sistemate e accesi nel piazzale antistante il cimitero, luogo in cui è stata edificata la chiesa in titolata al Santo martire. Il falò si accenderà prima della messa. Al calar della sera, intorno alle 18, faranno la loro prima uscita Sos Corrajos. Danzeranno attorno al fuoco regalando antichi rituali e suggestioni. In piazza saranno offerti vino e dolci.

A Busachi si riaccende il falò con quanto rimasto dalla vigilia di Sant'Antonio. A Sedilo invece i fuochi saranno riaccesi per l'ottava, il 23 gennaio seguendo la tradizione.
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