Terapia intensiva, i No Vax rischiano il ricovero 40 volte di più di chi ha il booster
Sale ancora il tasso dei posti occupati in terapia intensiva da persone non vaccinate ed è quasi quaranta volte più alto rispetto a quello di chi è vaccinato con la dose booster, mentre il tasso di mortalità è di 33 volte più elevato rispetto ai vaccinati con tre dosi.
Per chi si è immunizzato è confermata la protezione contro le forme più gravi di Covid-19, anche a quattro mesi di distanza, mentre la protezione dal contagio, dopo 120 giorni, scende al 34,7%, ma con la dose booster risale al 66,7%.
Questi i nuovi dati diffusi dall'Istituto superiore di sanità.
A livello generale, il quadro tracciato mostra che l'andamento dell'epidemia in Italia nell'ultimo periodo è stato caratterizzato da un forte incremento del numero dei casi e delle ospedalizzazioni.
In aumento, ma con minore intensità, il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi.
(Unioneonline/F)