Allerta meteo in Sardegna e in altre regioni. Ma l’arrivo della pioggia «salva l’Italia dalla siccità In un inverno caldo e secco che ha fatto segnare fino ad ora tra dicembre e gennaio una temperatura superiore di 1,7 gradi la media storica del periodo 1991-2020 accompagnata da una preoccupante assenza di neve e pioggia».

Lo afferma la Coldiretti, ricordando che nel 2023 è caduto il 14% di acqua in meno rispetto al 2022, secondo i dati Isac Cnr.

«A preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è infatti la siccità che mette a rischio le semine di cereali, legumi, ortaggi ma anche il foraggio nei pascoli che risulta in netto calo. La mancanza di acqua provoca ripercussioni anche sui costi per le imprese aumentati anche a causa del rialzo delle quotazioni del foraggio mentre in Puglia siccità e venti di scirocco con alti tassi di umidità hanno ridotto anche la produzione di carciofi del 60% mentre in Sicilia e Sardegna si segnalano difficoltà allo sviluppo di frutta e ortaggi con le arance o le insalate che non riescono a crescere adeguatamente per la carenza di acqua».

Inoltre, negli invasi della Sardegna a gennaio c’era il 21% di acqua in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre in quelli della Sicilia a gennaio 2024 il deficit è del 13% rispetto all’anno precedente secondo le analisi Coldiretti sui dati dei Dipartimenti Idrografici Regionali.

(Unioneonline/l.f.)

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