Dopo soli 30 secondi è andato esaurito il budget di 30 milioni e 550mila euro messo a disposizione delle imprese artigiane dalla Regione Sardegna.

Poco più di 800 le domande finanziabili, mentre ulteriori 210 pratiche, per complessivi 8 milioni di euro di risorse richieste, potranno essere istruite e finanziate - spiega una nota della Regione - «solo nel caso di economie dovute a pratiche non ammissibili oppure nel caso di ulteriori risorse che il Consiglio regionale dovesse mettere a disposizione per lo scorrimento del bando».

La legge 949/52, finalizzata a finanziare l'abbattimento di una quota degli interessi per gli investimenti sostenuti dalle imprese artigiane, in Sardegna è stata estesa alla copertura, a fondo perduto, anche del 40% della quota capitale, fino al limite massimo "de minimis", previsto dalle disposizioni in materia di aiuti di Stato, pari a 300mila euro in un triennio per ciascuna impresa.

«Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a erogare in pochi secondi oltre 30 milioni di euro, che sono andati a restituire liquidità per le imprese artigiane che hanno effettuato investimenti negli ultimi 24 mesi nelle proprie aziende», ha commentato l'assessore regionale a Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu.

(Unioneonline/l.f.)

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