Si chiama "Smart Operation Brain" la piattaforma intelligente messa a disposizione dal CRS4, centro di ricerca del Parco tecnologico della Sardegna con sede a Pula, per la gestione sanitaria e sociale legata alla "fase 2" dell'emergenza covid-19 in Piemonte.

L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto di ricerca "Uniti si riparte".

La piattaforma centralizza le informazioni provenienti dalle diverse fonti del territorio, permettendo di avere una visione della situazione dell'intera nazione e di focalizzare le informazioni sulle singole regioni o province facendo scattare in questa maniera eventuali lockdown di zona, in base alla fascia di rischio. In tempo reale si potranno avere informazioni su analisi dei potenziali positivi, o sui "cluster di rischio", anche con uno storico dei dati in possesso.

Inoltre saranno a disposizione i dati sui Covid positivi, distinti per ospedalizzati, terapia intensiva o quarantena a casa; dei soggetti in quarantena per contatto con positivo; quelli in quarantena per spostamento da altre zone d'Italia; i deceduti e guariti.

Inoltre, con la georeferenziazione degli ospedali è possibile avere sotto controllo il numero dei pazienti malati, quelli in terapia intensiva, il numero dei tamponi (positivi e negativi), il numero dei posti liberi, dei malati nei diversi reparti, nonché informazioni più generiche sull'inventario dei dispositivi disponibili (tamponi, respiratori, DPI, ecc.) e sul personale ospedaliero (turni, specializzazione, ecc.). Così come può aiutare a gestire i mezzi di soccorso (localizzazione, personale, ecc.) e individuare dove si trovano le postazioni di controllo di quanti si occupano della sicurezza dei cittadini (squadre di soccorso, ecc.).

"Ci è stato chiesto di mettere a disposizione del progetto la nostra piattaforma adattandola all'emergenza in corso - dice Lidia Leoni direttrice del settore Partnership strategiche del CRS4 - Un sistema software in grado di visualizzare con grafici e per immagini, informazioni provenienti da fonti diverse come dati sanitari, governativi, economici, provenienti dai cittadini, da sensori IoT e da Internet, per gestire l'avvio della fase 2".

La piattaforma è stata anche studiata per poter essere associata ad un'intelligenza artificiale.

(Unioneonline/v.l.)
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