Erano 1.180 gli  aventi diritto alla borsa di studio che erano rimasti a mani vuote. Dalla settimana prossima verrà erogata la prima rata della borsa di studio a tutti gli aventi diritto e sarà, quindi, soddisfatto il 100% della richiesta di sostegno da parte degli studenti e studentesse capaci, meritevoli ma con ridotte capacità economiche ed in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Il Mur ha trasferito i fondi PNRR e PON agli enti regionali per il diritto allo studio universitario d’Italia  risolvendo finalmente l’impasse che ha generato una situazione di disagio a decine di migliaia di studenti in tutta Italia.

Lo Stato ha trasferito agli Ersu sardi complessivamente 13 milioni e 370 mila euro per il PNRR e 3 milioni e 80 mila euro di risorse PON poi suddivise tra Sassari e Cagliari sulla base delle indicazioni fornite dall’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione.

Soddisfazione da parte del Commissario Straordinario e del Direttore Generale dell’Ersu di Sassari Rosanna Ruiu e Libero Meloni: «È stato raggiunto un risultato importante, per sostenere i nostri studenti e garantire il diritto allo studio. In futuro, a livello legislativo, occorrerà puntare con decisione sulla possibilità di ampliare la platea dei beneficiari e aumentare sensibilmente l’importo delle borse».

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