Il libro racconta la sua passione per la natura, le foto sono la testimonianza dell’amore per le aquile. Sono raccolte in un volume, scritto da Michele Santona, il fotografo naturalista di Porto Torres tra i più apprezzati conoscitori della fauna selvaggia, scomparso circa un mese fa all’età di 66 anni dopo una lunga malattia.

Il testo dal titolo “Tre macchie bianche”, completato dai figli e corredato delle immagini più belle e significative, verrà presentato giovedì 11 dicembre alle ore 17,  presso la sede dell’Ente Parco nazionale dell’Asinara, in occasione della inaugurazione della mostra fotografica in memoria proprio di Michele Santona.

Una iniziativa voluta dalla famiglia e organizzata dall’associazione Athena Trekking Porto Torres, in collaborazione con l’Ente Parco e con il patrocinio del Comune turritano. Un progetto sostenuto dai suoi colleghi di lavoro e dalle persone con cui condivideva la sua grande passione per la fauna e l’avifauna selvatica, come Riccardo Abbozzi, Paolo Griva, Franco Porcheddu, Bobore Frau e Edoardo Simula. Nel libro i meravigliosi scatti che lasciano senza fiato, immagini di animali rubate avventurandosi nei luoghi più impervi del territorio della Sardegna, sempre ala ricerca della perfezione, aquile in  volo, mentre afferrano la preda, in picchiata verso il bersaglio, un mondo affascinante della natura aperto al pubblico per un viaggio tra i colori e la bellezza del territorio. 

Michele Santona ha lasciato un’importante documentazione sulla fauna selvatica dell’Isola, un lavoro attento e meticoloso che racconta il fascino di un territorio. Il ricavato del libro verrà devoluto interamente alla ricerca Airalzh Onlus volta ad esplorare nuove metodologie di intervento terapeutico sull’Alzheimer. 

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