I 31 editori regionali riuniti sotto l'egida dell'Aes tracciano un bilancio positivo all'edizione numero 36 del Salone del libro di Torino. Il 25% delle vendite in più rispetto alla scorsa edizione, grandi ospiti e ben tre eventi inseriti nel programma ufficiale: questi i dati più eclatanti.

La presidente dell'Aes Simonetta Castia afferma: «Basterebbe il successo, quasi un’apoteosi, riscosso con l’appuntamento dedicato al Medioevo sardo, con oltre 1200 persone all’auditorium del centro congressi con Alessandro Barbero, affiancato da Sabrina Cisci, Rossana Martorelli, Giovanni Serreli e Alessandro Soddu, per attestare la bontà della proposta culturale dell’Associazione Editori Sardi, sviluppata all’insegna della coerenza dei contenuti e con la solidarietà attiva della maggior parte delle imprese editrici presenti nell’Isola». 

Nel corso dei cinque giorni del Salone, dal 9 al 13 maggio, l’AES ha proposto 24 eventi, tre dei quali di particolare rilievo e per questo accolti dal programma ufficiale: il grande evento “Medioevo in Sardegna” con Alessandro Barbero, in collaborazione con l’editrice Ilisso, l’incontro con le associazioni di editori di Corsica e del Pais Valencià per l’attivazione di una rete mediterranea e l’omaggio a Grazia Deledda ed Eleonora Duse sul tema del romanzo “Cenere” e della sua trasposizione cinematografica. In chiusura del salone, lunedì, decine di studenti hanno affollato lo stand per la presentazione della raccolta di racconti di alcune scuole di Torino “Con i nostri occhi”, in collaborazione con Catartica, con Michela Magliona, curatrice dell’antologia.

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