Chessa: “Incrementare e destagionalizzare il turismo grazie al patrimonio archeologico”
L’intervento dell’assessore in vista di "Archeologika 2022”: “Storia e cultura sono un enorme tesoro”
L'assessore Chessa (foto concessa)
"Due giorni di dibattito per rilanciare il tema del patrimonio archeologico della Sardegna, in vista dell'evento che lo vedrà assoluto protagonista a settembre nella passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy a Cagliari".
Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante il suo intervento al convegno "Verso Archeologika 2022", organizzato dalla Fondazione Mont 'e Prama, che si è svolto nel Centro polivalente di Cabras, e al quale ha partecipato anche l'assessore dell'Agricoltura, Gabriella Murgia.
"Il successo della mostra archeologica 'Sardegna Isola Megalitica' a Berlino e San Pietroburgo (finora oltre 213mila visitatori), oltre all'interesse dimostrato dalle autorità greche a Salonicco, dove la mostra è in corso - ha aggiunto Chessa - dimostrano come storia e cultura della Sardegna rappresentano un enorme tesoro che può contribuire anche allo sviluppo del turismo".
Settori che possono "incrementare e destagionalizzare i flussi turistici, come è avvenuto col progetto 'Sardegna, isola dello sport'. Infatti, mentre tutti arretravano, a causa dell'emergenza sanitaria, noi abbiamo realizzato importanti investimenti per eventi sportivi internazionali e i risultati sono arrivati", ha affermato Chessa.
"Archeologika 2022"sarà realizzata con percorsi multimediali, ricostruzioni in 3D, megaschermi, momenti di realtà virtuale immersiva, stand. Ci saranno anche un workshop sul turismo archeologico e momenti di confronto e di divulgazione.
"Per l'evento del prossimo autunno, fortemente voluto anche dal presidente Solinas che crede molto nel turismo archeologico, siamo riusciti a fare sistema, mettendo insieme tutte le professionalità del settore per un obiettivo comune. Sarà un'ottima occasione per lanciare in campo internazionale, al cospetto di studiosi e giornalisti specializzati, italiani e stranieri, le eccellenze archeologiche della nostra Isola e una grande opportunità per far parlare della Sardegna in tutto il mondo", ha concluso Chessa.
(Unioneonline/L)