Pubblichiamo oggi la riflessione di un lettore circa le barbarie compiute in Sardegna contro l'ambiente e l'introduzione del cosiddetto "Daspo ambientale", a suo avviso necessario per una esemplare lezione di civiltà.

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"Gentile redazione,

in merito ai vostri articoli che appaiono sul quotidiano, riguardanti i 'barbari dell'ambiente', condivido totalmente gli orientamenti punitivi a cui fanno riferimento gli amici del WWF Sardegna.

Voglio dire che se non si inaspriscono con serietà e incisività le 'porcate' che combinano i 'bravi turisti italiani' e non, sarà infine distrutta anche la nostra amata (e rispettata) Isola di Sardegna.

In modo particolare mi riferisco all'episodio del turista (?) romano che ha praticamente massacrato la razza femmina quasi partoriente, nonché ai ladri che con ogni pretesto portano via come souvenir sabbia, pietre e chissà quanti altri reperti prelevati dalla Terra Sarda.

Al romano dovrà essere impedito di tornare in Sardegna, pena l'arresto immediato. Soprattutto mi auguro che venga severamente punito (economicamente) per l'atto di crudeltà che, per fortuna, in questo caso si è venuto a sapere, ma non solo economicamente, potrebbe essere utile una condanna esemplare alla detenzione in carcere o servigi alla Pubblica Utilità per durata di tempo molto considerevole.

Per gli altri furfanti sono pienamente d'accordo per l'irrogazione di sanzioni economiche elevate, menzione nel casellario giudiziale e, cosa importantissima, l'obbligo di riportare il maltolto da dove lo ha rubato!

Stessa cosa, con sanzioni più incisive per i bracconieri, i quali, non solo in Sardegna, ma in tutt'Italia, stanno letteralmente annientando la fauna selvatica e con essa anche la vegetazione, accanendosi contro ogni qualsivoglia patrimonio naturalistico e non.

Quindi ringrazio vivamente il WWF Sardegna e chiunque, mosso da animo nobile, rispetti e salvaguardi non solo la straordinaria e bella Sardegna, ma il pianeta intero.

Totalmente favorevole all'introduzione del cosiddetto 'DASPO Ambientale' a livello Nazionale, con revoca immediato di eventuale porto d'armi se l'autore ne fosse casomai titolare.

La Sardegna, essendo a 'Statuto Speciale' credo possa fare molto in virtù dell'Autonomia legislativa.

Grazie Unione Sarda, grazie davvero".

Rino - Pisa

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