La premessa è: «Dopo il ricovero di mio padre al San Martino di Oristano, vorrei esprimere la mia gratitudine tramite una piccola lettera, seppur la sanità faccia acqua da tutte le parti, un piccolo bagliore di luce e speranza si intravede». 

Poi la “lettera”. 

Cara Unione, 

desidero esprimere, anche a nome della mia famiglia, un profondo ringraziamento ai reparti di Chirurgia e di Gastroenterologia dell’Ospedale San Martino di Oristano per la grande professionalità, la competenza e l’umanità dimostrate in occasione del ricovero e dell’intervento di mio padre. Un grazie particolare vada a tutti i medici, che con dedizione, disponibilità e attenzione hanno garantito le migliori cure possibili, accompagnandolo con competenza e sensibilità in ogni fase del percorso.

In egual modo, desidero rivolgere un sincero ringraziamento ai miei cari colleghi infermieri e O.S.S., che con il loro lavoro costante, la loro presenza e la loro umanità contribuiscono ogni giorno a rendere più sereno il percorso di cura dei pazienti. Un ringraziamento sentito anche agli ausiliari, sempre pronti a collaborare con gentilezza e dedizione, parte fondamentale di un’équipe unita e attenta.

Abbiamo trovato un ambiente accogliente, professionale e umano, dove la collaborazione e il senso di responsabilità verso i pazienti sono valori condivisi da tutti. A tutto il personale dei reparti di Chirurgia e Gastroenterologia del San Martino va la nostra più profonda gratitudine per il lavoro svolto con competenza, dedizione e cuore.

Valerio Sanna 

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