«Olbia, più di 15 km di strada per trovare una guardia medica»
La disavventura di una lettrice alle prese con un problema di salute e la disperata ricerca di un medicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Cara Unione,
ieri, domenica 23 marzo, alle ore 13, ho avuto un problema di salute – fortunatamente non grave – che mi ha costretta ad assentarmi dal lavoro. Avendo bisogno di un certificato medico per giustificare l’assenza, mi sono recata, accompagnata dal mio compagno, presso la guardia medica di turno, che secondo le informazioni reperite online si trovava all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.
Una volta arrivati, abbiamo trovato la porta d’ingresso chiusa. Ci siamo rivolti alla guardia giurata in servizio, che ci ha informati dell’assenza dei medici e della chiusura del servizio di guardia medica. Ci è stato consigliato di riprovare alle 20:00.
Sconcertati da questa situazione, abbiamo seguito il suggerimento e siamo tornati all’orario indicato. Tuttavia, con grande delusione (ma senza sorpresa), abbiamo trovato nuovamente l’ingresso chiuso. Abbiamo chiesto spiegazioni a un’altra guardia giurata – molto gentile e dispiaciuta – che ci ha suggerito di rivolgerci al pronto soccorso oppure di cercare una guardia medica nei paesi limitrofi.
Non volendo occupare inutilmente un posto al pronto soccorso per un problema non urgente, ma avendo comunque necessità di assistenza, mi sono vista costretta a recarmi alla guardia medica di Telti, la più vicina disponibile, situata a ben 15,5 km da Olbia.
Comprendo e sostengo le difficoltà che i medici affrontano, tra salari inadeguati e turni estenuanti. E rivolgo però appello al Comune di Olbia e, per estensione, alla Regione Sardegna: se il pronto soccorso è costantemente sovraccarico, anche con pazienti non gravi, significa che molte persone si trovano nella mia stessa situazione.
Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per vedere una sanità regionale che funzioni? Stiamo davvero arrivando al punto di dover sottovalutare i nostri problemi di salute per la “paura” di recarci al pronto soccorso o di non trovare una guardia medica disponibile?
Grazie dell’attenzione».
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