Anche in Sardegna iniziano a verificarsi fenomeni riconducibili a quello che viene definito overtourism, ossia un eccesso di vacanzieri che prendono d'assalto le località più pregiate. E l'estate sarda registra numerose segnalazioni in tal senso nelle zone costiere maggiormente frequentate, da San Teodoro a Villasimius, da Olbia a Cagliari. Per non parlare poi delle strade dove il traffico nel periodo della stagione balneare aumenta a dismisura.

Un dato che chiaramente si riflette anche sull'aumento degli incidenti, che crescono in maniera considerevole, tanto più se le strade sono piene di interruzioni, cantieri e lavori in corso. Per ridurre i rischi, dunque, bisognerebbe cercare di diminuire i cantieri, quantomeno nei periodi di maggior traffico, lungo le principali arterie dell'Isola, dove si creano non pochi problemi per gli automobilisti, tra lunghe code e rallentamenti.

La Regione, dunque, su sollecitazione anche dell'Unione Sarda, ha pensato di chiedere all'Anas delucidazioni sulla situazione dei lavori in questi mesi estivi, per capire se, come accaduto negli anni passati, ci saranno riaperture di tratti di strade importanti, evitando così ingorghi e problemi. Il quadro che ne viene fuori può essere definito in chiaro scuro, nel senso che alcune carreggiate saranno riaperte al traffico, mentre altre vedranno solo stop temporanei nei lavori, ma i disagi continueranno. 

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