Là dove ti porta il cuore c'è uno scrigno di ricordi. Finita la cronaca (momentaneamente, causa Covid-19) torna la storia. Fatta di foto ingiallite e suggestioni che il passaggio di tanti inverni non può cancellare. Quando la memoria riaffiora, d'altronde, è sempre primavera, sinfonia di bianco e nero e colore che sopraggiunge piano, con discrezione mininvasiva a scandire il tempo che dalle radici ci porta ai giorni nostri. Marco Micheli, panettiere di cinquantacinque anni che da ragazzo faceva, bene, il difensore centrale prima nella Pgs Don Bosco e poi nel Lanusei, si è messo in testa di rispolverare, e c'è riuscito, leggende e momenti della storia sportiva della sua terra.

Ha creato un gruppo Facebook che si chiama Ogliastra calcio e ha totalizzato in poche settimane quasi mille adesioni. Di più. Ha visto la pagina inondata di fotografie, ritagli di giornale, perfino qualche video in superotto di fine anni Sessanta. Nato a Lanusei, ora residente a Gavoi, l'ex stopper ha voluto l'operazione nostalgia anche per una questione di cuore. Il padre Brunello, negli anni Sessanta, era uno straordinario portiere saracinesca del Real Lanusei. Maglia bianca come quella dei galacticos, uno squadrone. Schierava tra gli altri un regista sopraffino come Franco Dore, un folletto come Michelino Alterio, una roccia come Umberto Martinelli. Estetica e sostanza, talento e asprezza. E in porta Brunello Micheli. Appunto.

"Io le parate che ho visto fare a lui", racconta chi ha assistito alle sue gesta, "non le ho viste fare neppure ad Albertosi". Gli si potevano aprire le porte del professionismo in Toscana, lui scelse di restare a Lanusei per amore. "A babbo ha fatto piacere che pubblicassimo queste foto", racconta Marco Micheli. E in particolare ha gradito un video presentato così dal figlio: "Ciao a tutti, sedetevi sul divano e gustatevi questi 5 minuti del Derby degli anni 60. Real Lanusei - Tortolì.2-0. Vorrei salutare Mauro, Luca, Fabio e In particolare Massimiliano (i fratelli di Marco, ndc) che lo custodiva gelosamente. Mio padre è ben felice di condividerlo e penso che tutti quelli che lo guarderanno saranno entusiasti. A proposito, nonostante i suoi 88 anni, sta bene. Triste perché ha rinviato le passeggiate. In compenso sta squagliando la cyclette".

Gli anni sessanta ricorrono tra i post del gruppo, ma i ricordi arrivano fino agli anni trenta. Virgilio Nonnis, storico e scrittore di Tortolì, nella pagina di un suo libro ricorda un derby ogliastrino giocato nel 1934 al campo Fra Locci. Al Tortolì sfuggì il successo per una papera del portiere e il match finì 2 a 2. La memoria tramandata da padre in figlio porta Massimo Melis, di Tertenia, uno dei migliori attaccanti che il calcio ogliastrino ha espresso, a condividere un altro suggestivo ricordo. "È il racconto di mio padre, classe 1925. Nell'immediato dopoguerra a Tertenia (campo a ridosso del fiume) venne organizzata una partita tra il Tertenia e il Villaputzu. Mio padre giocò in porta o per meglio dire tra due cumuli di pietre (pare a suo dire che fosse il più scarso). Il Tertenia passò in vantaggio a metà del secondo tempo, l'arbitro che era un dirigente del Villaputzu, fece proseguire il secondo tempo fino all'imbrunire. Fecero un tiro in porta che passò almeno 3-4 metri sopra una traversa immaginaria e finalmente, al buio e ottenuto dagli ospiti il pareggio, l'arbitro decretò la fine di una incredibile partita".

Di partite bollenti erano piene le cronache anche mezzo secolo fa. Stagione 1975/76, campionato di seconda categoria. Lanusei - Corrasi Oliena 2 a 1. Geppe Rubiu, colonna e capitano biancoverde per vent'anni ricorda quando si fratturò tre costole per l'intervento killer di un avversario e ricostruisce anche quello che successe dopo. "Dalla parte degli amici olianesi a un certo punto era volata qualche pietra (erano facilmente reperibili) e poi era piovuto in campo anche un bottiglione, rigorosamente vuoto. Vorrei far notare che il giornalista Ferruccio Sorcinelli in quell'articolo de L'Unione Sarda pubblicò nome, cognome e impiego del tifoso autore del lancio. Non succede ai giorni nostri". Una decina di anni dopo Rubiu sarebbe andato a formare un tridente d'attacco capace di segnare quasi cinquanta reti a stagione. Lo componevano lui, Giorgio Arzu e Aldo Pistis. Oggi tre amici al bar, allora autentiche bocche da fuoco in area di rigore. Pistis, detto Pisolo, di gol a fine carriera ne conterà oltre duecentocinquanta, messi assieme tra Don Bosco e Lanusei. Straordinari, tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, gli attaccanti che poteva schierare il Tortolì. Chi non ricorda la coppia formata da Franco Melis e Luigi Scorcu, gemelli del gol nella corazzata rossoblù che conquistò per la prima volta l'accesso in Promozione. In panchina Franco Matrecano, in campo una formazione tipo da urlo: Stocchi, Ferreli, Catte, Murreli, Loi, Pilia, Atzeni, Pinello Melis, Franco Melis, Staffa, Scorcu. L'apoteosi all'ultima giornata, con il successo in casa sul Dolianova. Analoga gioia provò dieci anni dopo il Lanusei, che centrò identico traguardo con Efisio Farci, cuoco di Serrenti, in panchina. Scopritore di talenti, concezione paterna del ruolo di allenatore, dopo aver vinto tutto ciò che c'era da vincere come allenatore della Pgs Don Bosco) condusse l'undici biancorossoverde in una cavalcata trionfale. In campo scendevano Enrico Deiana, Floris, Marongiu, Ferreli, Muledda, Santucciu, Tonino Deiana, Demuru, Congiu, Pistis, Migali. Spesso titolari anche Micheli, Perotti e Carruana. Ogliastra calcio è di tutto e di più. Accoglie i ricordi degli exploit di Jerzu e Picchi Jerzu, di talenti vividi come Mario Corona, regista all'ombra della Cantina, Romano Chillotti, uomo dell'ultimo passaggio, Francesco Serrau e Marco Serra, definito "il miglior stopper ogliastrino di sempre" da Gianfranco Loi, insegnante di Jerzu, e da altri appassionati di calcio. Tutti conoscono la favola del Barisardo che approdò in Eccellenza ma molti non sanno che con la maglia biancoblù giocò un insegnante di nome Salvatore Esposito, nonno del suo perfetto omonimo che gioca nel Chievo e di Sebastiano, giovane promessa dell'Inter. Il ricordo affiora da una distinta di gara della stagione 1971-72 trovata da Pietro Paolo Serra, di Tertenia, depositario di un ricchissimo archivio e tra i collaboratori più assidui del gruppo. Molti ricordi si debbono, tra gli altri, anche a Giulio Cesare Mameli e Giuseppe Stochino di Ilbono, Salvatore Seoni di Villanova Strisaili, Gesuino Luciano Lorrai di Urzulei, Gualtiero Moro di Triei, Sergio Serra di Loceri, Giuseppe Demuro di Arzana. E proprio da Arzana arrivano le foto che ritraggono con la maglia dell'Idolo Mimmo Mancosu, padre di Marco (Lecce), Matteo (Entella) e Marcello (San Marco), tutti calciatori affermati. Ogni amante del pallone da Genna Silana alla foce del Flumendosa può affidare un ricordo al gruppo social fondato da Marco Micheli. Nell'era dei campi in materiale sintetico, degli smartphone e della tecnologia, nessun clic potrà mai cancellare la memoria impressa sulle foto ingiallite e sui campi polverosi d'Ogliastra.

LE FOTO

Il Lanusei 1976-77 appena promosso in Prima Categoria (foto Ogliastra calcio)
Il Lanusei 1976-77 appena promosso in Prima Categoria (foto Ogliastra calcio)
Il Lanusei 1976-77 appena promosso in Prima Categoria (foto Ogliastra calcio)

Il Lanusei 1991-92 al suo primo anno in Promozione (foto Ogliastra calcio)
Il Lanusei 1991-92 al suo primo anno in Promozione (foto Ogliastra calcio)
Il Lanusei 1991-92 al suo primo anno in Promozione (foto Ogliastra calcio)

Una strepitosa parata di Brunello Micheli, portiere del Real Lanusei negli anni 60 (foto Ogliastra calcio)
Una strepitosa parata di Brunello Micheli, portiere del Real Lanusei negli anni 60 (foto Ogliastra calcio)
Una strepitosa parata di Brunello Micheli, portiere del Real Lanusei negli anni 60 (foto Ogliastra calcio)

Il Tertenia edizione 1970-71 (foto Ogliastra calcio)
Il Tertenia edizione 1970-71 (foto Ogliastra calcio)
Il Tertenia edizione 1970-71 (foto Ogliastra calcio)

Il grande Real Lanusei (foto Ogliastra calcio)
Il grande Real Lanusei (foto Ogliastra calcio)
Il grande Real Lanusei (foto Ogliastra calcio)

Una formazione del Picchi Jerzu anni 70 (foto Ogliastra calcio)
Una formazione del Picchi Jerzu anni 70 (foto Ogliastra calcio)
Una formazione del Picchi Jerzu anni 70 (foto Ogliastra calcio)

Una formazione del Picchi Jerzu anni 70 (foto Ogliastra calcio)
Una formazione del Picchi Jerzu anni 70 (foto Ogliastra calcio)
Una formazione del Picchi Jerzu anni 70 (foto Ogliastra calcio)

Marco Micheli, ideatore del gruppo social Ogliastra calcio (foto Facebook)
Marco Micheli, ideatore del gruppo social Ogliastra calcio (foto Facebook)
Marco Micheli, ideatore del gruppo social Ogliastra calcio (foto Facebook)

I giocatori del Tortolì 1957-58 (foto Ogliastra calcio)
I giocatori del Tortolì 1957-58 (foto Ogliastra calcio)
I giocatori del Tortolì 1957-58 (foto Ogliastra calcio)

Il Tortolì 1980-81 che conquistò la Promozione (foto Ogliastra calcio)
Il Tortolì 1980-81 che conquistò la Promozione (foto Ogliastra calcio)
Il Tortolì 1980-81 che conquistò la Promozione (foto Ogliastra calcio)
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