Dopo lo sfratto dalla sua casa di Monza, a suo parere "svenduta" a 200mila euro quando "ne sarebbe valsi almeno 700mila", Morgan torna a parlare.

Lo fa in un'intervista ai microfoni di "Lunatici", la trasmissione radiofonica di RaiRadio2, dove ha spiegato la sua attuale situazione senza nascondere il profondo malessere dopo aver perso la sua preziosa dimora.

"Sto molto male – ha spiegato Morgan -, non sono più lo stesso. Uno non ci pensa, ma quello che mi è successo equivale a uno stupro. È identico".

"La casa è importante – ha quindi proseguito - è la più importante cosa che hai. Quando non sai ripararti dal freddo vai a casa e sopravvivi. Questo vale per tutti".

Parlando della sua attuale situazione ha poi spiegato: "Ora sono in uno sgabuzzino a Chinatown a Milano con un sacco di insetti. Non sto più lavorando, prima facevo un sacco di cose, ora non faccio più niente".

Quindi la dura accusa al giudice che ha seguito il suo caso: "È uno che non si sa perché è lì, è uno sbruffone. Dovrebbe sfruttare l'occasione per fare veramente il suo lavoro e pensare, ma evidentemente non ce la fa. Ora manderà tutto al macero".

Sulla vicenda Morgan aveva in passato avuto anche un duro confronto con l'ex compagna Asia Argento nonché madre di sua figlia Anna Lou.

(Unioneonline/v.l.)
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