Un libro e un cd per scoprire il canto a tenore. Si intitola "No sias isciau" il progetto editoriale-discografico del Tenore Murales di Orgosolo.

La formazione barbaricina dopo quasi trent'anni di attività incide il suo primo disco. Il lavoro verrà presentato venerdì 1 marzo alle 17.30 a Cagliari nella Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2.

Il libro, curato da Banne Sio, contiene un'analisi del canto (con testi in italiano, sardo e inglese) e un guida all'ascolto. Nel disco vengono proposti sedici brani, eseguiti in tutti le modalità presenti nella tradizione di Orgosolo tra cui il "mibelli", con due formazioni che per la prima volta nello stesso disco cantano a volte separatamente e a volte insieme.

"Diversi i temi affrontati nei sedici brani del disco - spiega Banne Sio - identità, autodeterminazione, anticolonialismo, antimilitarismo, emigrazione, religione, amore, educazione e tradizioni del paese di Orgosolo. Dei 16 canti sei sono inediti, cinque scritti dagli stessi cantori del Tenore Murales e uno da Gianni Loy. Gli altri testi portano la firma del poeta orgolese Peppino Marotto e di Remundu Piras, Peppinu Mereu, Pepe Sozu e Foricu Sechi. Il libro sottolinea l’importanza che ha avuto ad Orgosolo il tenore come veicolo di idee di protesta, di lotta e rivendicazione sociale e politica; ripercorre le sperimentazioni e le collaborazioni del tenore orgolese con altri generi musicali e gli studi e le ricerche sul tenore orgolese".

Alla presentazione insieme a Banne Sio ci saranno Tore Cubeddu, Andrea Deplano e Gianni Loy.
© Riproduzione riservata