È stato festeggiato dagli amici dell'associazione "Gramsci" di Torino Gesuino Paba, che ha spento 96 candeline.

Nato ad Aritzo, è il socio più anziano "ma anche il più forte", spiegano dal circolo: "Scampato alla deportazione nel campo di concentramento e sterminio di Buchenwald, dopo tanti anni – cinquanta – ha raccontato la terribile esperienza di quei due anni nel lager nel libro 'Prigioniero 83964'".

Nella stessa occasione sono stati festeggiati anche i 52 anni dalla fondazione dell'associazione (avvenuta il 1° ottobre del 1968) e i quarant'anni del responsabile della cucina Matteo Cambuli. Infine la serata è stata l'occasione per presentare le prossime attività: "Laboratori di cucina e pasticceria sarda (formaggio a latte crudo, culurgiones ogliastrini, papassinos e pardulas), corso di lingua sarda e turca, corso di ginnastica dolce". E ancora: "Corso di launeddas comprensivo della fabbricazione dello strumento musicale, corso di fotografia digitale", il tutto nel rispetto delle normative anti-Covid.

(Unioneonline/s.s.)

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