Ore decisive per la risoluzione, in un modo o nell'altro, della crisi di governo iniziata prima di Ferragosto e culminata con le dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Nuove consultazioni sono previste al Quirinale, con la trattativa tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico per una nuova maggioranza che pare essersi arenata.

A dividere i due partiti sono il nome di Giuseppe Conte e soprattutto quello di Di Maio.

I dem chiedono infatti "discontinuità". Aperture sono arrivate per Conte di nuovo a Palazzo Chigi, ma resta lo scoglio di Di Maio, che vorrebbe il ruolo di vicepremier e di ministro dell'Interno.

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La cronaca della giornata.

ORE 20.05 - È iniziata a Montecitorio l'assemblea congiunta dei parlamentari M5S per discutere gli sviluppi delle trattative con il Pd. Mancano Di Maio e i capigruppo, a Palazzo Chigi per parlare del tavolo programmatico che si è tenuto oggi a Montecitorio.

ORE 20 - "Abbiamo lavorato in buon clima, ci vedremo domani. Non abbiamo parlato di nomi". Lo ha detto il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato Stefano Patuanelli al termine del secondo incontro tra la delegazione Pd e 5stelle che si è appena concluso a Montecitorio.

ORE 19.50 - Il secondo incontro tra le delegazioni Pd e M5s alla Camera si è concluso. É durato circa un'ora e mezza. "È stata una riunione serena, abbiamo approfondito i punti per una base comune programmatica", hanno detto i capigruppo del Pd in Parlamento Graziano Delrio e Andrea Marcucci e la vicesegretaria del partito Paola de Micheli.

ORE 19.20 - Mattarella ha nuovamente sentito il Presidente emerito Giorgio Napolitano.

ORE 19.15 - Si è concluso, per oggi, il giro di consultazione al Colle. Domattina tocca alle minoranzelinguistiche e Fratelli d'Italia. Nel pomeriggio Pd, Forza Italia, Lega e Movimento 5 Stelle.Poi, se le trattative andassero a buon fine, l'incarico a Conte.

ORE 19.10 - "I nostri parlamentari non sosterranno e non voteranno la fiducia" al governo che si sta delineando. È una "tipica rappresentazione del teatro dell'assurdo, un governo di sinistra che non ha rappresentanza nel Paese. Faremo un'opposizione seria senza convocare la piazza". Lo ha detto Maurizio Lupi di Noi con l'Italia dopo il

colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

ORE 18.45 - Emma Bonino boccia il nascente governo: "+Europa non ritiene alle condizioni date di poter dare fiducia a un governo che sembra un oggetto misterioso: noi non compriamo a scatola chiusa, ci riserviamo un giudizio definitivo quando saranno più chiari gli obiettivi", ha detto la leader di +Europa dopo il colloquio con Mattarella.

ORE 18.40 - LeU ha confermato a Mattarella la "disponibilità a verificare la possibilità di dare vita a un governo di svolta di cui il Paese ha bisogno senza veti o pregiudiziali sui nomi: non serve un risiko di poltrone". Lo ha detto Loredana De Petris al termine delle consultazioni al Quirinale. "La necessaria discontinuità - ha aggiunto - si vede dai programmi e dalle scelte politiche, non dai nomi".

ORE 18.10 - É cominciato ora a Montecitorio l'incontro tra le delegazioni M5S e Pd per lavorare sui temi di un accordo di governo. Alla riunione partecipano i capigruppo alla Camera e al Senato dei due schieramenti, Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli per il M5s e Graziano Delrio e Andrea Marcucci per i dem. Con loro i vicepresidenti dei gruppi M5s Francesco Silvestri e Gianluca Perilli, la vicesegretaria del Pd Paola De Micheli e il coordinatore della segreteria Andrea Martella.

ORE 18 - "Mi sento di poter confermare che Zingaretti non farà parte della squadra di governo". Lo ha detto Andrea Marcucci, capogruppo Pd al Senato arrivando a Montecitorio per l'incontro con la delegazione M5S.

ORE 17.35 - "Lo schema con Di Maio vicepremier non è possibile". Lo ha detto Andrea Marcucci del Pd rispondendo alle domande dei cronisti.

ORE 17.20 - I capigruppo dem Delrio e Marcucci hanno fatto sapere che il confronto sul programma riprende: "Alle 18 vedremo i nostri colleghi capigruppo M5S per parlare del programma di governo".

ORE 17.20 - Terminato il colloquio tra Fico e Mattarella, anche il pentastellato è uscito dalla stanza del Presidente senza rilasciare dichiarazioni.

ORE 16.50 - È in corso al Quirinale l'incontro tra Sergio Mattarella e il presidente della Camera Roberto Fico.

ORE 16.30 - "Luigi Di Maio continua a rivendicare per sé il ruolo di vicepremier". Lo affermano fonti parlamentari del Pd, secondo le quali "così però si riproporrebbe lo stesso schema che ha portato al fallimento del precedente governo". Le stesse fonti spiegano che, dopo aver fatto sapere di non volere il Viminale, il leader M5S invocherebbe per sé un ministero come la Difesa.

ORE 16.20 - Si è concluso l'incontro tra Capo dello Stato e presidente del Senato. La Casellati è uscita dal Quirinale senza rilasciare dichiarazioni.

ORE 16 - Elisabetta Casellati arriva al Quirinale per un nuovo colloquio con il presidente della Repubblica Mattarella.

ORE 15.25 - "In presenza del Presidente Conte, non è mai stata avanzata la richiesta del Viminale per Luigi Di Maio, né dal Movimento 5 Stelle né da Di Maio stesso". E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi (vedi post 12.55).

ORE 15 - Si è concluso il vertice tra i big del Pd al Nazareno. I dem hanno dato al Movimento 5 Stelle un ultimatum: "Diano risposte entro le 16 per sbloccare la trattativa".

ORE 14.50 - Il capogruppo della Lega in Senato Massimiliano Romeo replica a distanza a Di Battista (vedi il post delle ore 13.20): "Taglio dei parlamentari, revoca delle concessioni autostradali a chi è inadempiente, riforma dello sport (già approvata) e contrasto a lobby e poteri occulti, da Bibbiano ai banchieri corrotti. La Lega c'era, c'è e ci sarà".

ORE 13.50 - Il capogruppo del M5S alla Camera, Francesco D'Uva, manda rassicurazioni: "Non mi risulta che la trattativa sia saltata. Si va avanti, una cosa per volta".

ORE 13.20 - Sulla trattativa arrivaun post su Facebook di Alessandra Di Battista: "Insisto. Un grande potere contrattuale deve imporre grande coraggio sui temi. Io, da cittadino e da persona che negli anni ha dato anima e corpo al Movimento pretendo: revoca concessioni autostradali ai Benetton. Riforma dello sport togliendo potere clientelare nelle mani di Malagò; legge sul conflitto d'interesse. Io non ho sentito nessuno del PD pronunciarsi su questo in questi giorni".

ORE 13.05 - Dice la sua anche Matteo Salvini: "Per settimane i Cinque Stelle ci hanno sfidato a votare il taglio dei parlamentari, ci sono anche per farlo domani. Ci sono, va bene, si può fare: è un segnale di serietà e di rispetto del contratto di governo e di altra promessa mantenuta. Bisogna preparare una manovra economica importante che tagli le tasse", le parole del leader della Lega. Che, su un'eventuale Conte bis, tuona su Facebook, dopo le dure critiche dei giorni scorsi: "Conte è la riedizione del Governo Monti, preparava la manovra su suggerimento dei suoi amici Merkel e Macron".

ORE 13 - A Delrio fa eco il capogruppo dem in Senato Andrea Marcucci: "Il tema non è l'uno ne l'altro in un ministero. Il tema è cosa fare e farlo bene in tempi rapidi e dare risposte serie".

ORE 12.55 - "L'accordo di governo rischia di saltare per le ambizioni personali di Luigi Di Maio, che vuole fare il ministro dell'Interno e il vicepremier. Su questo non sente ragioni e va avanti a colpi di ultimatum". Lo affermano fonti Pd.

ORE12.50 - Dopo una mattinata di confronto, seguita alla notte di trattative non andate a buon fine e all'annullamento di un ulteriore faccia a faccia con il Movimento 5 Stelle, il Pd avvisa, per voce di Graziano Delrio: "Chi ha interrotto il dialogo non siamo stati noi. La riunione e' stata annullata da loro, non da noi". Il dialogo "va ripreso su argomenti concreti". Ancora: "Parliamo dei problemi del Paese - ha aggiunto Delrio - non delle ambizioni personali. Io non voglio una cosa fatta male ma seria, concreta".

(Unioneonline/l.f.-L)

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L'INTERVENTO DI SALVINI:

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