Se i diretti interessati ci vanno cauti, bastano le parole di Matteo Salvini per capire che l'accordo Pd-M5S è cosa praticamente fatta.

Il leader della Lega e - ancora per poco - ministro dell'Interno è su tutte le furie: "Sta per nasce un governo con un gioco di palazzo contrario alla maggioranza silenziosa del popolo italiano. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, e qualcuno per il patto per le poltrone vuole smontare tutto. Vince il partito delle poltrone".

"Un ribaltone pronto da tempo", tuona Salvini. "Capiamo adesso il perché dei tanti no, come quelli sull'Autonomia. Rimaniamo increduli che il taglio dei parlamentari sia sparito dall'orizzonte. Se qualcuno preferisce il governo con Bibbiano, Banca Etruria, Mps, noi facciamo volentieri mille passi avanti".

Quello giallorosso sarà un "governicchio", afferma il leghista: "Come fanno ad andare d'accordo Pd, M5S e LeU?", si chiede.

E ancora: "Chi ha paura del voto non ha la coscienza pulita: noi a testa alta andiamo dagli italiani perché la dignità non è in vendita, non vale mille poltrone. Sono orgoglioso della Lega: puoi scappare dalle elezioni per un mese o un anno, ma il giudizio del popolo prima o poi arriva e allora a casa ci vai".

Infine l'ironia sul "cambiamento" con "Renzi, Lotti, Prodi e compagnia".

La destra è pronta a mobilitare le piazze per tornare al voto? Giorgia Meloni sì, lo ha detto chiaramente oggi pomeriggio ("Dobbiamo essere pronti a mobilitarci e se necessario scendere in piazza"), più cauto il leader leghista. "Non stiamo facendo appelli alle piazze, continuo a garantire stabilità al Paese. La via maestra è il voto".

E chiama il popolo anche il ministro della Famiglia, la leghista Alessandra Locatelli: "Sono sicura che qualora si formi un governo M5S-Pd il popolo scenderà in piazza e la Lega sarà al suo fianco".

"Salvini un consiglio, dopo quello che hai combinato per arroganza e voglia di potere, devi solo stare zitto e vergognarti". È la risposta lapidaria, in un tweet, del sottosegretario agli Esteri, il pentastellato Manlio Di Stefano.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata