Slitta al 5 di novembre la sentenza della Corte d'assise d'appello di Sassari per l'omicidio di Michela Fiori, la mamma di 40 anni strangolata nella sua casa di Alghero, in via Vittorio Veneto il 23 dicembre 2018.

Già condannato a 30 anni, in primo grado con rito abbreviato, l'ex marito Marcello Tilloca, 44 anni, che anche oggi era presente in aula insieme al suo avvocato Maurizio Serra. Quest'ultimo ha insistito per una perizia psichiatrica e per l'esclusione dell'aggravante della premeditazione.

Il difensore sostiene infatti la possibilità che Tilloca possa essere affetto di gravi disturbi della personalità.

Davanti alla Corte sono intervenuti gli avvocati di parte civile, Lisa Udassi, Marco Manca e Daniela Pinna Vistoso, che rappresentano la madre, il fratello e la nonna di Michela Fiori.

Presente anche la Rete delle Donne con l'avvocato Gavinuccia Arca. Tutti si sono associati alla richiesta dell'accusa per la conferma della condanna a 30 anni, come richiesto dal procuratore generale Stefano Fiori.
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