Esito confortante dai primi risultati delle analisi sul tampone faringeo eseguito sul bambino di 2 anni di Castelsardo di origine cinese, per cui il medico di famiglia aveva allertato l'unità di crisi per sospetto coronavirus.

I test sono infatti negativi, seppur i medici siano in attesa degli esiti di ulteriori approfondimenti per scongiurare definitivamente il pericolo.

"Stiamo monitorando la situazione e ci teniamo costantemente aggiornati ,in collaborazione con la struttura medica incaricata di svolgere tutti i controlli previsti dalla protocollo sanitario", spiega il sindaco di Castelsardo, Antonio Capula.

"Secondo le prime analisi sarebbe da escludere il contagio da coronavirus - conferma il primo cittadino - ma servono degli approfondimenti. In ogni caso non ci si deve allarmare, proprio perché la situazione è tenuta sotto controllo. Per quanto ci è dato sapere la famiglia e il bambino stanno bene".

Il piccolo è rientrato in Sardegna da Pechino nei giorni scorsi, con la famiglia di origine cinese, e presentava i sintomi dell'influenza, come febbre e tosse.

L'assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, già oggi invitava alla calma: "Siamo davanti a un eccesso di zelo nella segnalazione. La famiglia è rientrata dalla Cina più di 15 giorni fa, quindi non rientrerebbe nemmeno nei casi da segnalare. Comunque abbiamo attivato il protocollo sanitario e aspettiamo i risultati dei test". Che si stanno eseguendo nel reparto Malattie infettive dell'ospedale di Sassari, "attrezzato e pronto per fronteggiare questo tipo di emergenze".

(Unioneonline/v.l.)
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